In questo post rifletto sulla mia altalenante presenza online e sui piccoli cambiamenti che, pur non visibili subito, contribuiscono alla mia crescita personale. Non esistono svolte improvvise, ma mattoncini che costruiamo giorno dopo giorno. Imparo ad apprezzare i progressi lenti e costanti, lasciando da parte aspettative irrealistiche. Ah, e ho aperto un canale YouTube!

Riprendo il mio spazio di condivisione con un post riflessivo sul rapporto stressante tra la creatività e le dinamiche dei social media. Partecipare a un contest artistico mi ha logorato, facendomi perdere il piacere di disegnare. Ho deciso di rallentare e pubblicare solo ciò che mi rappresenta davvero, rifiutando di seguire ciecamente l'algoritmo.

Guardando indietro ai miei disegni dell'università, mi fa sorridere quanto ero brava con la Wacom. Ora, riprendendola, mi viene la labirintite! Questo post è come sfogliare un album di vecchie vacanze, un mix di nostalgia e crescita. Cambiamo noi e cambiano i nostri disegni. Spero che questa riflessione vi aiuti a vedere il vostro miglioramento artistico. Un bacino, cià ciao!

Se non hai ancora letto "Ruba come un artista", fallo subito! Questo libro è un must per ogni artista. Essere millennial significa aver visto l'evoluzione di Internet e delle tecnologie creative. Ho imparato a mediare tra ispirazione e originalità. Consiglio di creare due bacheche: una per i progetti e una per lo stile. Scopri di più sul mio viaggio creativo e i miei consigli. Cià ciao!

“L’attenzione è una forma di affetto” è una frase che mi ha cambiato la vita. Negli ultimi anni ho imparato a eliminare il superfluo e a concentrarmi su ciò che conta davvero. Questo approccio ha trasformato non solo la mia vita personale, ma anche la mia arte. Scopri di più sul mio percorso e su come prestare attenzione possa arricchire la tua vita. Cià ciao!

D’ora in poi, mi auto-celebrerò per ogni piccolo successo! Nonostante sembri banale, è importante apprezzare anche i micro cambiamenti. Ho deciso di iniziare celebrando il mio primo sfondo in un disegno. Non sarà un capolavoro rinascimentale, ma è un passo avanti per me. Ogni tanto, una pacca sulla spalla fa bene all'animo. Alla prossima avventura, cià ciao!

Scoperta di recente, questa canzone non mi piace, ma ha acquisito un significato particolare per me. Sempre più spesso, sento degli spifferi che minacciano la mia creatività e la mia forza di volontà nel portare avanti il mio progetto. Il problema, spesso, sono io. Sto imparando a riconoscere e accettare i feedback positivi e ringrazio tutti per il supporto. Dovrei ricordarmi di non essere io la prima a soffiare su quella candela.

Quando mi hanno assunto nel mio precedente lavoro, ho dovuto fare uno di quei lunghi test di personalità. Ho sempre pensato fossero inutili, ma quando ho visto il mio risultato "idonea con riserva", mi ha fatto riflettere. Ho capito che spesso abbandono i progetti quando non vanno come previsto. Oggi sto cercando di riconoscere questi momenti e di reagire in modo più costruttivo. Anche se a volte mollo tutto, sto imparando a prendermi delle pause e a riorganizzare il mio piano d'azione. Questo blog è il mio spazio per condividere queste esperienze e imparare insieme a voi.

In questo post condivido le mie prime impressioni sul nuovo social Cara, pensato per gli artisti. Nonostante i problemi tecnici iniziali e una connessione instabile, le premesse sembrano ottime. Mi piacerebbe tenere un diario di bordo della mia esperienza, sperando che questo nuovo social possa offrire le stesse opportunità di visibilità e contatti di quelli già esistenti.

In questo post inauguro una nuova rubrica da Blablaologa, condividendo riflessioni personali sul mio percorso artistico e professionale. Da sempre appassionata di disegno, ho affrontato sfide e insuccessi, ma ora mi sto concentrando su ciò che mi piace veramente, senza preoccuparmi dei trend o delle aspettative altrui.

Scopri il viaggio di una creatrice millennial tra le pressioni dell'algoritmo e la ricerca della perfezione sui social. Leggi come ha imparato a valorizzare l'imperfezione, rivelando la realtà dietro la produzione di contenuti digitali e l'importanza di rimanere autentici.